Grotta della Sibilla
Itinerario culturale dei Campi Flegrei
DESCRIZIONE STORICA
La Grotta della Sibilla è uno dei luoghi più suggestivi della zona flegrea, ricca di leggende e misticismo.
Dopo aver attraversato un lungo viale alberato, ci si immette nella natura selvaggia e suggestiva del Lago d’Averno. Le sue acque immobili, i ruderi di epoca romana lungo il tragitto e il silenzio quasi mistico del luogo, contribuiscono a rendere più reale l’affascinante storia della Grotta.
Si tratta di una galleria buia e scavata nel tufo che durante il Rinascimento vedeva la collocazione dell’antro della Sibilla, il luogo leggendario nel quale la profetica Sibilla guidava l’eroe virgiliano verso le rivelazioni riguardanti il suo destino.
In epoca romana il culto della Sibilla era attivo già nel VI secolo a.C., come testimonia la tradizione secondo cui Tarquino Prisco affidò i cosiddetti Libri Sibillini ad un collegio di sacerdoti, i quali consultavano i testi in caso di estremo pericolo. Della Sibilla ne parlarono anche Petrarca e Boccaccio.
La Grotta è un opera di ingegneria romana che farebbe invidia ai molti del settore, è un camminamento realizzato per collegare l’Averno con il Lucrino, voluto da Agrippa a scopi militari. Anche se la scienza ha quindi sconfortato i cacciatori di leggende, non si può negare che le tenebre dell’antro facciano di tanto in tanto sussultare anche i più impavidi visitatori.
ORARI
Il sito purtroppo è in uno stato di abbandono e non visitabile all’interno al momento ma è comunque possibile avvicinarsi all’ingresso, dal quale grazie al percorso che lo precede si riesce già a percepire il fascino ed il mistero del luogo.
Con l’occasione inoltre è possibile visitare nel medesimo posto il Tempio di Apollo che si trova accanto e lo stesso Lago D’averno, culla di questi magici siti e di tanta natura.
COSTI
Informazione non reperita
Scrivi un commento