Necropoli di Via Celle
Itinerario culturale dei Campi Flegrei
DESCRIZIONE STORICA
Tra le diverse necropoli puteolane la necropoli di via Celle si distingue per la sua grande maestosità. Sono stati portati alla luce quindici mausolei, quattordici tutti di fila sullo stesso lato della strada e malauguratamente uno soltanto sul lato opposto è rimasto in piedi.
Le antiche cappelle di famiglia erano finemente dipinte e decorate, i benestanti dell’epoca mostravano la loro opulenza spendendo grosse cifre per la costruzione e la cura delle tombe dei loro cari, onorandoli nel ricordo dei loro meriti. Il culto dei morti, un modo di esprimere una profonda spiritualità in comunione con i cari defunti, trova le testimonianze archeologiche nell’Italia centro meridionale fin dall’eneolitico ed è vivo ancora oggi.
Tra tutti i mausolei uno si distingue notevolmente, per diversità strutturale e d’utilizzo, oltre che per dimensioni. Si distribuisce su tre piani ed offriva la possibilità di sepoltura ai soci di un “collegia”, termine usato per la prima volta dallo studioso Theodor Mommsen per indicare l’ente associativo di lavoratori operanti in uno stesso mestiere. Questi enti associativi esistevano nell’antica Roma per consentire ai soci di riunirsi per meglio curare i propri interessi e tutelati dal diritto romano, si adoperavano anche per dare una degna sepoltura agli associati.
ORARI
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COSTI
Temporaneamente chiuso
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