Pontile di Torregaveta
Itinerario paesaggistico dei Campi Flegrei
DESCRIZIONE
Data la vicinanza di Torregaveta alle isole flegree, alla fine dell’ottocento si decise di costruire una linea ferroviaria da Napoli a Torregaveta, che rendesse più semplice il collegamento con le isole flegree dalla città. Fu così che dopo la ferrovia Cumana si iniziò a costruire anche il pontile per l’attracco dei traghetti diretti a Procida e ad Ischia, in coincidenza con il servizio ferroviario.
Successivamente, negli anni cinquanta si decise di traferire tutto il traffico marittimo nella vicina Pozzuoli. Oggi giorno il pontile di Torregaveta viene utilizzato dalla popolazione sia per rilassarsi godendo dei raggi solari, che per pescare al calar del sole. Dal pontile è possibile inoltre godere di tramonti spettacolari, avvolti dal rumore delle onde e dal profumo del mare.
Nelle immediate vicinanze, altrettanto famosa è la Spiaggia di Lido Fusaro.
Info storiche:
In principio Torregaveta era conosciuta come San Pietro a Pertuso per la presenza della galleria Foce Vecchia del Fusaro, il canale che collega l’omonimo lago al mare. Il nome moderno proviene dalla costruzione di una torre difensiva contro gli attacchi saraceni, chiamata Torre della Gaveta e voluta dal viceré Pedro da Toledo.
Proprio qui, infatti, il console romano Publio Servilio Vatia, costruì la sua villa e la sua scelta di ritirarsi in questo luogo portò l’illustre Seneca a dirgli quasi invidioso la famosa frase: “Oh Vatia, solo tu sai vivere!”
Tra i resti dell’antica villa, in parte inglobata in un ristorante, sono ancora visibili cisterne, ambienti termali e terrazze.
COME ARRIVARE
Seguire con la propria auto le indicazioni per Pontile di Torregaveta, dai principali luoghi di Monte Di Procida o con i mezzi pubblici tramite queste linee che hanno fermate in corrispondenza di Pontile di Torregaveta:
Bus: EAV
Treno: CUMANA
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